Respiro lunare
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L’energia della luna è associata alle parti più profonde di noi stessi, parti intuitive, ricettive, creative e femminili. Attraverso la sua esplorazione e integrazione possiamo avvicinarci alla nostra divinità.
Praticando regolarmente, noterete man mano diversi benefici: il vostro grado di sensibilità alle energie sottili aumenterà, i sogni diventeranno più vividi e profetici.
Sarete più consapevoli del tipo di stato interiore che sta attraversando una persona senza che ve ne parli verbalmente, perché ciò che viene emanato non ha bisogno di parole.
Percepirete anche l’energia dell’ambiente in modo sempre più chiaro e distinto.
La vostra connessione con la parte intuitiva schizzerà alle stelle. Inizialmente gli effetti potranno essere vaghi o blandi, ma se dedicate regolarmente un po’ di tempo al respiro lunare diventeranno qualcosa di utile e potente.
Inoltre, la luna si divide in due fasi. Questo ci permette di unire il lavoro magico alla meditazione: nella fase crescente possiamo lavorare con una qualità che vogliamo aumentare in noi (forza, saggezza, intuizione, salute, ricchezza ecc). Mentre nella fase calante ci focalizziamo su qualcosa che vogliamo diminuire o allontanare (malattia, povertà, vizi).
Non è necessario vedere la luna per impegnarsi in questa meditazione, basta sapere in che fase sia. La potete comunque eseguire e ottenere molti benefici
Pronti? Partiamo!
Primo passo:
il momento migliore per eseguire questa pratica meditativa, a differenza del respiro solare, è la sera prima addormentarti (o comunque la sera). Sdraiati a pancia in su con le mani lungo i fianchi, oppure seduto/a comoda con la pianta dei piedi ben appoggiata a terra. Partendo dalle dita dei piedi lascia andare ogni tensione, senti come se stesse risalendo dalle profondità dell’essere un dolce e soffice rilassamento che prosegue fino alla sommità della testa;
Secondo passo:
ora inspira lentamente visualizzando il corpo che si riempie della meravigliosa luce argentea della luna. Senti come quest’energia cresce dentro di te riempiendoti completamente;
Terzo passo:
trattieni il respiro contando mentalmente fino a quattro (a volume mentale basso) e mentre lo fai prendi consapevolezza delle sensazioni del tuo corpo impregnato sempre di più di luce lunare argentea;
Quarto passo:
espira lentamente immaginando di spingere e proiettare fuori da te la luce argenta della luna, sentila uscire dalla testa, dal viso, dal petto, da ogni parte del corpo attraverso la pelle. Ora la luce è disposta intorno a te, permea e risplende nella tua aura;
Quinto passo:
trattieni contando mentalmente fino a quattro mentre la tua aura risplende sempre di più dei divini raggi dell’astro lunare. Cosa provi? Prendi nota mentale (poi, in caso, anche scritta) delle sensazioni, delle parole e delle immagini che arrivano;
Sesto passo:
riprendi dal punto due e continua il ciclo fino a soddisfazione completa o fino a scivolare semplicemente in un dolce sonno dai connotati più mistici;
A differenza del respiro solare (da linkare), questa è una forma di meditazione che produce effetti diversi e sarà adatta ad un tipo diverso di persone, come sempre prendete quello che più risuona con voi e sperimentatelo, se funziona tenetelo e anzi implementatelo, altrimenti scartatelo, avete comunque scoperto qualcosa che non faceva per voi, passate e provate altro.
P.S questo lavoro nasce dalla sperimentazione personale ispirata e tratta dal libro Alta Magik, di Damien Echols, Venexia editrice.
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