Il lato oscuro della crescita personale
Cosa trovi nell'articolo
- Venghino signori venghino!
- If you wanne-be my coach.
- Dalle stelle alle stalle.
- Tertium non datur?
- L’ingrediente X
Venghino, signori venghino!
Il mondo della crescita personale è prima di tutto un mercato. È fondamentale inquadrarlo nel giusto contesto, perché questo ha generato la situazione che possiamo riscontrare oggi e distinguere tra ciò funziona e ciò che non solo non funziona, ma fa danni, veri danni.
Per chi è mosso da un sincero desiderio di migliorare la propria vita partendo da sé stesso, magari perché ha iniziato a intuire di essere il principale responsabile delle proprie gioie e dei propri dolori, o magari perché si è accorto che è più facile agire su di sé che pretendere (o sperare) che siano gli altri a cambiare, si troverà più facilmente (per questione statistica) davanti a due categorie.
If you wanna-be my coach
Un singolo esperto, di solito si fa chiamare life-business-sport-tea coach, estremamente motivato che cercherà di convincerti che potrai realizzare qualunque cosa e superare ogni sofferenza grazie alle sue domande potenti, a quella che dice essere PNL e a una forma di pensiero positivo che ignora i problemi reali. Qualcosa dentro di te già potrebbe farti intuire che non ti dà proprio quella certezza… eppure ci provi, ti fidi. Alla fine, non risolvi nulla, perdi tempo e soldi e magari inizi credere che il mondo della crescita personale sia una ciofeca e ti infili in un tortuoso e costoso percorso di 5 anni di psicoterapia di cui non avresti avuto bisogno perché la tua autostima nel frattempo un po’ è rimasta scossa.
È una visione un po’ tragica, diciamo che in alcuni casi estremi è successo qualcosa di simile.
Dalle stelle alle stalle
Tertium non datur?
Poi ci sono professionisti e team seri, il problema è saperli riconoscere, in prima istanza perché sono davvero in numero esiguo, in seconda battuta perché anche loro per campare devono fare marketing e di primo acchito è difficile distinguerli dalla seconda categoria. Anche questa categoria ha un limite spesso, perché l’ego e la paura portano anche i migliori professionisti a confrontarsi con la capacità di aiutare le persone a vivere la propria vita partendo dal proprio cuore e non diventare dipendenti dal professionista stesso. Capiamo che a questo punto le persone a cui ci possiamo affidare sono ancora meno, fortunatamente tutti abbiamo una guida interiore e molti arrivati a quel punto capiscono quando è ora di staccarsi.
L’altra questione importante è che la crescita personale ha strumenti che sono eccezionali, solo se approfonditi al giusto livello. In realtà sto pensando alla programmazione neurolinguistica che nella sua dimensione di strumento di educazione al pensiero e alla vita, come sa chi ha approfondito adeguatamente il lavoro del dr. Richard Bandler è portentosa; infatti, ha arricchito tantissimi campi al di fuori della crescita personale, dalla psicoterapia, al marketing, alla comunicazione, alla crescita spirituale (basti pensare che EMDR, Costellazioni Famigliari e Theta Healing ne sono sviluppi).
L’ingrediente X
Uno strumento eccezionale quindi, che ha un limite. Non contempla la dimensione dello spirito. Solo che la vera espressione e realizzazione (nella vita quotidiana!) dell’essere umano deve passare da lì. Lo dimostra il senso di insoddisfazione che abita anche i più grandi realizzatori che non hanno fatto questo passo. La vita al di fuori della connessione con la propria parte più profonda (quel dolore del sapere che non sei ancora sulla strada giusta, quella chiamata che senti alla felicità) è sterile, perché non esce dai confini della personalità, dell’ego che è autoreferenziale e quindi necessariamente finito.
Il fatto stesso di non avere come riferimento qualcosa di più grande di sé, un’aspirazione a essere non solo una persona migliore ma una persona che vive in armonia con i principi dell’universo e le sue leggi non scritte (spesso completamente ignorati o non conosciuti) è ciò che porta le prime due categorie di cui all’inizio a degenerare e mischiare briciole di realtà a visioni distorte.
L’invito, se hai conosciuto queste realtà in prima persona, è ad aprire i tuoi orizzonti e osservare il mondo (e te stesso) dall’alto. Comunque, non temere, non sarai lasciato da solo: presto sul blog di PNL Esoterica, due paroline sull’altra faccia della medaglia, il mercato pseudo-spirituale. Stay tuned!
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